giovedì 31 marzo 2011

Marzo 2011

Anche marzo si è concluso ecco il suo riassunto:

questo mese, con l'allungarsi delle giornate, ho incrementato il chilometraggio e soprattutto il dislivello (quasi raddoppiato rispetto a febbraio) inserendo negli allenamenti le prime salite lunghe.

Marzo 2011
uscite: 14
km: 1.426
dislivello: 21.370

Anno 2011
uscite: 34
km: 3.510
dislivello: 41.257

mercoledì 30 marzo 2011

Granfondo La Spezia - Modifica percorso - Percorso unico 122 km

CAUSA FRANE E SMOTTAMENTI IL C.O DELLA GF DI LA SPEZIA HA DECISO DI UNIFICARE I DUE PERCORSI.ECCO L'AGGIORNAMENTO DIRETTAMENTE DAL SITO DEL G.S.TARROS DI LA SPEZIA,ORGANIZZATORI DELLA GF

17° Granfondo Città della Spezia -
 Trofeo città della Spezia.

"Quest'anno il percorso sarà unico per un totale di 122 KM.
Il percorso corto è stato annullato a causa di frane sul percorso.
Il percorso lungo ha subito delle variazioni.
La partenza sarà data alle ore 10.00 da Viale Mazzini. 
Dopo circa 3 km inizia la salita della Litoranea lunga 6,5 km con pendenza media di circa il 5%.
Al termine la galleria di Biassa, poco illuminata, dove è necessario prestare la massima attenzione.
Tra la galleria di Biassa e l'abitato di Riomaggiore ATTENZIONE frana con senso unico alternato.
KM 16,2 inizio salita Volasta Km 2,1 con pendenza media 10% max 16%, leggera discesa e ulteriore impegnativa salita di circa 2KM.
Al km 31 si raggiunge passo Termine dove è posto il primo rifornimento.
Successiva impegnativa discesa verso l'abitato di Levanto. MASSIMA ATTENZIONE.
Al km 40 inizio salita del Montale.
Al KM 42 e KM 43 senso unico alternato per frane. PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE.
Raggiunto l'abitato di Dosso inizia una discesa PERICOLOSA verso l'abitato di Lavaggio Rosso e Levanto con tratti di strada sconnessa.
A Levanto inizio salita verso il passo di Guaitarola di circa 7 KM con pendenza media del 6%.
Al Passo Guitarola c'è il secondo rifornimento. Si prosegue verso Baracca e dopo circa 2 KM di ulteriore leggera salita si raggiunge la statale del Bracco.
Al KM 67 si raggiunge l'abitato di Mattarana.
A questo punto la corsa prosegue svoltando a sinistra raggiungendo l'abitato di Ziona.
Discesa verso ponte S.Margherita. Al KM 91 semaforo con senso unico alternato. Prestare MASSIMA ATTENZIONE.
Raggiunta nuovamente la statale Aurelia si prosegue verso destra, e, dopo una breve ma impegnativa salita si raggiunge Termine di Roverano dove è posto il terzo e ultimo rifornimento.
Successiva veloce discesa fina all'abitato di Pogliasca, Borghetto. Raggiunta la località di Padivarma si svolta a sinistra.
Alla rotatoria di Cavannella (km 100) si prosegue verso Castiglione Vara, Martinello. In loc Martinello (km 105) strada sconnessa fino a Pian di Madrignano (km 107).
Alla rotatoria di Pian di Madrigano strada pericolosa per buche e fondo sconnesso. PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE.
Tra la frazioni di Piana Batolla e il comune di Follo (dal km 106 al km 110) PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE PER ATTRAVERSAMENTO CENTRI ABITATI e fondo irregolare.
Superato l'abitato di Follo si svolta a destra verso la Valdurasca. A questo punto ci sono circa 7 KM di leggera salita senza particolari pericoli.
Al km 120 si raggiunge l'abitato di Sarbia.
L'ultimo KM è per 400 metri in discesa, seguiti da 200 m di rettilineo e poi curva sulla destra con gli ultimi 400 mt di rettilineo finale pianeggiante."

martedì 29 marzo 2011

Albavilla - Nuovo servizio per recarsi a scuola - Piedibus

Ottima iniziativa del comune di Albavilla :


Dovrebbe essere organizzato in tutti i comuni così si ridurrebbe drasticamente il traffico in concomitanza con l'apertura e la chiusura delle scuole.

I bambini si divertono e l'ambiente ringrazia.

lunedì 28 marzo 2011

Allenamento sabato 26 marzo 2011

Sabato ottimo allenamento in compagnia del compagno di squadra Ilario dell'ex Emanuele, di Fabio e Marco.

Ritrovo a Lecco e direzione Bellagio: qui inizia il mitico Ghisallo con le sue prime rampe tagliagambe.

A Guello giriamo a destra verso il Pian Rancio: questo è il tratto che preferisco e consiglio a tutti in quanto il traffico è quasi assente e si attraversano dei tratti bellissimi in mezzo ai prati e ai boschi passando vicino a vecchie cascine e a villette immerse nel verde.

Quasi in cima si passa vicino a uno dei massi erratici più grandi d'Italia il Sasso Lentina:


Il masso lo si incontra sulla sinistra proprio nel punto in cui la strada spiana per raggiungere dopo poche centinaia di metri il Pian Rancio.

Discesa veloce verso Maglio dove giriamo a destra verso la Colma di Sormano: nel primo tratto di salita i battiti salgono molto lentamente ma poi, dopo aver carburato, salgo a un buon ritmo per poi accelerare dopo Sormano in coincidenza del bivio verso il temibile muro di Sormano che noi facciamo finta di non vedere.

La salita verso la Colma di Sormano è una delle salite più allenanti vicino a casa per la sua lunghezza e per i lunghi tratti pedalabili in cui si può tenere il ritmo più adatto all'allenamento in corso.

Alla Colma ci concediamo una pausa caffè e torniamo sui nostri passi verso Erba, subito dopo il lago del Segrino giriamo a sinistra per scendere a Pusiano e sfruttando le trenate di Emanuele arriviamo veloci a Oggiono dove saliamo a Ello e poi proseguiamo fino al Colle Brianza.

Qui mi rendo conto che, nonostante abbia mangiato solamente una piccola barretta e bevuto un caffè, le energie sono ancora integre e riesco a salire a un buon ritmo duellando con Emanuele e Ilario (probabilmente io ero a tutta e loro stavano scherzando), comunque le sensazioni sono state ottime.

Sarà stato merito dell'ottima cena della sera precedente cucinata dalla mogliettina:

polenta e gulash accompagnata da un ottimo Marzemino ??

Dopo colle Brianza ho salutato gli amici e sono tornato a casa soddisfatto.

136 km con 2270 metri di dislivello

Questa è la planimetria e l'altimetria dell'uscita:

http://tracks4bikers.com/tracks/show/49609

Risultati - Cicli Di Lorenzo - La Sagrantino - Bonfiglio vincitore di categoria

La Di Lorenzo rompe il ghiaccio:

il "capitano" Alfredo, dopo aver ritirato la maglia di Campione italiano Granfondo 2010, vince la classifica di categoria a Montefalco.

Ecco una sua foto dopo le premiazioni:



Alla stessa gara a partecipato Flavio, ecco i risultati di entrambi:


domenica 27 marzo 2011

Alfredo Bonfiglio - Campione italiano Granfondo

Ecco la foto del "capitano" della Di Lorenzo con la maglia di campione italiano Granfondo:


Complimenti Alfredo.

venerdì 25 marzo 2011

Foto Atleti Di Lorenzo Granfondo Franciacorta e Sebino

Purtroppo non li ho trovati tutti, le posto in ordine di arrivo:

Alfredo

Ilario

Marcello

Flavio

Giorgio

Foto Granfondo della Franciacorta e del Sebino

Ecco alcuni scatti:





Non mi ero accorto di avere staccato il gruppo sul Polaveno :)



Classifiche Coppa Lombardia Cicli Di Lorenzo

Siamo giunti alla seconda prova della Coppa Lombardia e le classifiche sono già state aggiornate.

Ecco come sono posizionati i Folletti:

Classifica a tempo Granfondo





Purtroppo Spada Mauro a causa della rottura della ruota posteriore è uscito dalla classifica tempo Mediofondo.


Classifica a punti Granfondo categoria M1





Gabriele è 5° bravissimo

Classifica a punti Granfondo categoria M2






Anche Ilario è 5° bravissimo

Classifica a punti Granfondo categoria M5




Il capitano Alfredo è 3° bravissimo


Classifica a punti Granfondo categoria M4




Mentre i gregari della M4 arrancano nelle retrovie, bravissimi comunque


Classifica a punti Mediofondo categoria M2






Lo sfortunato Mauro se la cava comunque devo comunque fargli sommare 20 punti di Bonus in quanto a Iseo era partito regolarmente.


Classifica a punti Squadre





Lettera aperta di Gianni Bugno al presidente dell'UCI Pat McQuaid


Caro Presidente,
Le scrivo a seguito della lunga lettera aperta che ha recentemente inviato a tutti i corridori, lettera che mi ha lasciato francamente sorpreso per i toni, i contenuti ed i modi.
In primo luogo ci tengo a chiarire una cosa.
Il sottoscritto, contrariamente a molti, non ha alcun interesse economico e/o conflitto di interessi nell'ambito del movimento ciclistico. Faccio infatti il mestiere di elicotterista e svolgo l'attività di presidente del CPA con il solo fine di dare voce alle legittime istanze dei corridori, categoria di cui ho orgogliosamente fatto parte per alcuni anni.
Sono diventato presidente del CPA nel maggio del 2010 e fin da subito ho chiesto di potermi confrontare con lei su varie tematiche, tra cui il doping e le radioline. Ebbene ad oggi, dopo quasi un anno che sono presidente e che chiedo reiteratamente di incontrarla, Lei, con una lettera del 14 marzo 2011, mi ha dato finalmente la sua disponibilità, a condizione però che ritirassi qualsiasi iniziativa contraria all'UCI.
È dunque questa lospirito di amicizia che, ai sensi dell'art. 2 della propria costitution, l'UCI e il suo presidente dovrebbero incoraggiare tra tutti i membri del movimento ciclistico?
Forse io e lei abbiamo un concetto diverso di dialogo: io lo intendo come volontà di incontrarsi, confrontarsi e comprendersi. Lei sa bene che non ho mai preteso che lei e l'UCI accogliessero le nostre istanze. Ciò che chiedevo e le chiedo tuttora è semplicemente la possibilità di essere ascoltato.
Si ricorda cosa mi ha risposto (o meglio non risposto) quando le ho chiesto a dicembre 2010 di poter partecipare alla riunione UCI del 7 gennaio 2011 in cui è stata  presa la decisione di vietare l'utilizzo delle radioline?
Lei ha preferito convocare 2 singoli corridori, piuttosto che ascoltare, tramite il sottoscritto, l'opinione degli oltre 600 corridori che attraverso un nostro sondaggio interno avevano espresso la loro opinione sul tema. Ora lei insinua il dubbio che tutti questi corridori sarebbero stati manipolati dal sottoscritto e/o dalle loro squadre.
Queste sue parole testimoniano quanto purtroppo sia scarsa la considerazione da lei riposta nei confronti dei corridori, ridotti  - a suo avviso - a poveri automi, privi di capacità di autodeterminarsi.
Ma se è così, 
perché non può essere altrettanto legittimo il nostro dubbio che i due corridori da lei direttamente sentiti sul tema potessero essere da lei condizionati ? Vuole forse farci credere che l'UCI ha meno potere delle squadre e del sottoscritto?
Quanto poi al tema doping, Lei dice: «when it comes to raise the contribution to the fight against doping from the prize money, it is a flat refusal».
Mi scusi: ma in quale altro sport gli atleti versano di tasca propria per i controlli più di 250.000 € ogni anno? Le sembra poco?
Se è così, le propongo quanto segue: mi farò portatore presso il comitato direttivo CPA della proposta di raddoppiare tale cifra. In cambio però le chiedo due semplici cose:
1. consentire ad un esperto nominato dal CPA di far parte del gruppo di esperti incaricati di valutare i profili;
2. fornire al gruppo di esperti i profili di tutti i corridori e non soltanto quelli ritenuti anomali in base ad una valutazione preliminare dell'UCI.
Quanto alle altre proposte sul tema doping non posso che riportarmi al comunicato stampa emesso congiuntamente da AIGP, CPA e AIMEC nei giorni scorsi.
Da ultimo, mi lasci dire che ho trovato francamente inelegante la citazione dei nomi di Jens Voigt e Grischa Niermann nella sua lettera.  A parte che sul tema non si sono espressi soltanto loro, ma anche molti altri (cfr le varie interviste apparse sulla stampa). Non comprendo peraltro quale fosse lo scopo (intimidire?), tanto più in una lettera indirizzata a tutti i corridori in relazione ad un'iniziativa di protesta promossa dal proprio sindacato.
Spero tanto che in futuro lei dimostri una maggiore capacità di ascolto. Lo spero per il bene del ciclismo.
Non sarà certo colpa sua, ma è purtroppo un fatto che da quando lei è presidente le parole più utilizzate nel dibattito politico sportivo sono guerra, battaglia, scontro, minaccia.
Da parte mia non posso che rinnovarle la massima disponibilità a collaborare fattivamente con lei e con l'UCI 
affinché i corridori tornino veramente al centro del nostro sport.
Vorrei tanto che lei vedesse nel sottoscritto e nell'associazione (che ho l'orgoglio di presiedere) una risorsa da utilizzare e ascoltare.
Tutto ciò che chiediamo, glielo ribadisco, è semplicemente di essere ascoltati.
Come le ho scritto, il mio ruolo è chiedere e sollecitare. Il suo, ben più impegnativo, è quello di trovare la giusta ed equilibrata sintesi tra le varie e diverse istanze che provengono dal movimento.
Per dare prova della mia massima disponibilità al confronto, mi impegno a chiedere ai corridori di sospendere le azioni di protesta previste per il 26 Marzo, a patto di ricevere da parte sua un segnale di autentico dialogo.
In fede,
Gianni Bugno

giovedì 24 marzo 2011

lunedì 21 marzo 2011

Resoconto Granfondo della Franciacorta e del Sebino

Eccoci alla seconda prova della Coppa Lombardia.

Fortunatamente sono arrivato in condizioni migliori rispetto all'esordio di Laigueglia.

Partenza come al solito a tutta ma le sensazioni sono state subito buone riuscendo a recuperare posizioni su posizioni limando e senza mai andare in affanno.

Il gruppo si è subito spezzato e grazie alle trenate del compagno di squadra Gabriele riusciamo a rientrare sul secondo spezzone poco prima della prima salita.

Qui raggiungo e saluto per un attimo Mauro che prosegue del suo ottimo passo e mi stacca.

Cerco di salire a un buon ritmo senza esagerare per poi dare tutto nell'ultimo tratto per non perdere il gruppo buono.

Discesa velocissima verso Lovere e inizia il piattone lungo il lago per arrivare alla seconda ed ultima salita.

Il primo tratto è bellissimo a livello paesaggistico: la strada è scavata nella roccia a picco sul lago d'Iseo intervallata da corte gallerie.

Il fatto che abbia avuto il tempo e la lucidità di gustarmi il paesaggio dimostra che la condizione era buona.

Poco prima di Sarnico riusciamo a raggiungere il gruppo che ci precedeva e subito mi porto nelle prime posizioni dove intravedo Mauro.

Sfruttando la mia abilità nel limare le ruote arrivo quasi alla sua ruota con l'intenzione di scambiare due chiacchiere ma nell'attraversamento di Clusane l'imprevisto:

incrociamo delle automobili e l'atleta che mi precede si arruota con Mauro cade e striscia sull'asfalto a pochi centimetri dalla mia ruota anteriore, non posso frenare violentemente per evitare di essere tamponato a mia volta e dopo alcuni secondi di terrore, fortunatamente, scivola a sinistra infilandosi tra due auto ferme.

Ho il tempo di vedere che purtroppo Muro ha la ruota posteriore storta ed è costretto a fermarsi.

Mi rilasso e finalmente arrivo in prossimità della salita di Polaveno, sfrutto l'ultimo rettilineo il falsopiano per portarmi nelle prime posizione del gruppone, il primo tratto a gradoni lo salgo cercando di mantenere le posizioni e qualdo la salita spiana riesco a rilanciare con facilità, affronto la corta discesa intermedia a tutta e nell'ultimo tratto in salita riesco a salire a un buon ritmo.

Picchiata finale verso il traguardo e fortunatamente ho la lucidità e la freschezza di portarmi in seconda posizione del gruppetto all'ultimo chilometro.

Qui troviamo la strada bloccata dal traffico e dobbiamo infilarci tra due colonne di automobili.

Ultime rotonde a tutta e volata finale vinta saltando il primo e resistendo con sgasata finale al recupero del terzo membro del gruppo.

Alla fine 282° assoluto 77° di categoria su 1819 classificati di cui 605 della mia categoria a poco più di 15 minuti dal vincitore l'amico: ed ex compagno di squadra Fabrizio.

Risultati - Cicli Di Lorenzo - Granfondo della Franciacorta e del Sebino

Ecco come si sono comportati ieri i "Folletti della DI"








All'appello manca solamente Mauro Spada che sfortunatamente ha dovuto abbandonare a metà gara dopo che la sua ruota posteriore era stata maciullata da un granfondista "distratto".

martedì 15 marzo 2011

14 marzo - Allenamento dietro moto "Gabriele Bosisio"

Dopo aver scartato l'allenamento dietro trattore per un più sicuro allenamento in scia al Pool Cantù, ieri ho effettuato un allenamento ancor più redditizio:

ieri pomeriggio ho preso mezza giornata i ferie dopo aver visto le previsioni che davano acqua per tutta la settimana e a Oggiono ho intravisto l'inconfondibile sagoma del Bos che si immetteva sulla mia strada proveniente da Molteno.

Fortunatamente era ancora in fase di riscaldamento e l'ho raggiunto facilmente; conoscendo le sue abitudini, avendolo incrociato spesso sul ramo di Lecco del lago di Como, ho deciso di effettuare un allenamento "dietro moto".

La sua velocità di crociera era di 38/40 km orari molto costante e con pochissimi strappi, lui quasi sicuramente stava facendo un allenamento al fondo lento mentre io in scia stavo al medio.

Gli unici momenti in cui mi staccava di ruota era nell'affrontare le poche rotonde (Lecco e Mandello) senza calare di velocità e continuando a pedalare.

Dopo il centro di Varenna ha dato una prima sgasatina sullo strappetto in porfido poi ha imboccato la salita verso Esino dove ho resistito, con un bel fuori soglia, fino a quasi il secondo tornante: saliva a 25 km orari.

Lui ha proseguito alla stessa andatura e io sono tornato al mio ritmo usuale.

Dopo 5 km l'ho incrociato che scendeva e ho deciso di raggiungerlo per farmi trainare fino a Lecco.

Il ritorno è stato uno spasso in un attimo siamo arrivati sul lungolago di Lecco e, come pensavo, si è diretto verso la salita di Galbiate.

Sapendo che mi avrebbe staccato definitivamente mi sono affiancato per ringraziarlo.

Ottimo allenamento in vista del prossimo impegno alla Granfondo Franciacorta.

martedì 8 marzo 2011

Divisa definitiva del Cannondale Forum

Ecco la versione definitiva della divisa che verrà prodotta da Giordana:
















A fine aprile potrò indossarla.

lunedì 7 marzo 2011

Risultati - Cicli Di Lorenzo - Granfondo Gepin Olmo

Ecco come si sono classificati i folletti della Di Lorenzo alla Granfondo Gepin Olmo a Celle Ligure:






Bravissimi.

giovedì 3 marzo 2011

Zaino per ciclisti

Interessante questo zaino con la possibilità di visualizzare messaggi tramite un telecomando:


Ha anche un sensore di velocità che in caso di forti decelerazioni fa apparire in automatico il segnale STOP


Magari il display, in futuro, lo potremo inserire direttamente nella maglietta o nei pantaloncini.

Febbraio 2011

Anche febbraio si è concluso con una decina di uscite

Il chilometraggio è simile a quello di gennaio ma ho incrementato il dislivello inserendo negli allenamenti le prime salite.

Febbraio 2011
uscite: 10
km: 1023
dislivello: 10.748

Anno 2011
uscite: 20
km: 2084
dislivello: 19.887


mercoledì 2 marzo 2011

martedì 1 marzo 2011

Risultati - Cicli Di Lorenzo - Granfondo Laigueglia

Ecco come si sono classificati i folletti della Di Lorenzo alla Granfondo Laigueglia:







Meno male che Mauro l'ha affrontata come allenamento dopo i problemi al ginocchio altrimenti ero l'ultimo.